Stages of Memory. Regeneration of San Salvi heritage community
StaMe
Architectural Heritage Conservation and Valorization
Design and Sustainable Innovation
2020-2022
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Alberto Pireddu
Francesco Valerio Collotti
Valeria Lingua
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Eliana Martinelli
PARTNERS
Chille de la balanza Compagnia teatrale
Fondazione CR Firenze
Fondazione Basaglia
Simbdea
ENTE FINANZIATORE
REGIONE TOSCANA - Settore Diritto allo Studio Universitario e Sostegno alla Ricerca
ERC
SH8_3 Cultural studies and theory, cultural identities and memories, cultural heritage
SH8_6 Architecture, design, craft, creative industries
SH8_8 Visual and performing arts, screen, arts-based research
SH8_4 Museums, exhibitions, conservation and restoration
SH8_5 History of art and of architecture
SDG
RESPONSABILI DELLA RICERCA
Alberto Pireddu

Il progetto interviene sulla rigenerazione del patrimonio materiale e immateriale dell’ex ospedale psichiatrico di San Salvi a Firenze, tramite lo studio e la realizzazione di interventi strutturali e culturali site-specific. “Rigenerazione” è intesa come “ricostruzione” dei luoghi della memoria, grazie a pratiche partecipative volte alla ricostituzione della comunità legata all’area, in termini fisici (abitanti del Quartiere 2), testimoniali (ex degenti e operatori del manicomio) e culturali (artisti, studenti). Il processo di riattivazione comunitaria, già intrapreso da Chille de la balanza, è stato esteso a nuovi soggetti attraverso il progetto integrato di spazi e di attività, permettendo così l’innescarsi di dinamiche sociali che portino sempre più persone a conoscere l’eredità culturale di San Salvi. Dopo le prime fasi di analisi del luogo e di elaborazione di pratiche partecipative per il coinvolgimento della comunità, è stato delineato un progetto pilota per la musealizzazione attiva di San Salvi, attraverso lo studio di percorsi di visita e la realizzazione di allestimenti temporanei in alcuni luoghi-chiave. È stata infine sviluppata una proposta progettuale per l’Archivio e Museo della Memoria, con la consulenza di un’azienda specializzata in allestimenti interattivi. Il progetto ha interessato il Padiglione 16, le aree di pertinenza e gli edifici abbandonati vicini.