MUSEALIZZAZIONE E RIUSO DEL BUNKER WEST STAR IN COMUNE DI AFFI
WEST STAR
Architecture and Project
2022-2023
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Michelangelo Pivetta
Giovanni Minutoli
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Mattina Baldini
Pier Paolo Lagani
Mikhail Fabiani
ENTE FINANZIATORE
Comune di Affi
ERC
SH8_6 Architecture, design, craft, creative industries
SH8_5 History of art and of architecture
SH8_4 Museums, exhibitions, conservation and restoration
SH8_3 Cultural studies and theory, cultural identities and memories, cultural heritage
SDG
RESPONSABILI DELLA RICERCA
Michelangelo Pivetta

Scavato nel ventre del Monte Moscal (45°33′25′′N 10°46′11′′E), articolato su una superficie di circa 13.000 metri quadrati e in grado di ospitare fino a 500 persone in caso di eventi bellici, il bunker antiatomico NATO di Affi (VR), nome in codice “West Star”, rappresenta un manufatto unico nel suo genere per estensione ed espressione tecnica del suo tempo. La base segreta, costruita nella prima metà degli anni Sessanta, è entrata in servizio nel luglio del 1966 per resistere ad esplosioni nucleari fino a 100 chiloton. In piena Guerra Fredda il bunker costituiva il principale centro delle telecomunicazioni per il comando e controllo delle forze dell’Alleanza Atlantica coprendo l’area del mediterraneo. Alla fine del 2006, dopo quarant’anni di servizio, il bunker è stato dismesso e nel 2018 la proprietà è passata interamente al Comune di Affi. Grazie alla collaborazione tra Comune di Affi e il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze (responsabile scientifico Michelangelo Pivetta), il bunker è ufficialmente al centro di un nuovo intervento di recupero culturale, restauro e musealizzazione.