“Design for All! Installazioni ed eventi temporanei per la diffusione della cultura dell’accessibilità e della progettazione inclusiva in ambito urbano”
Design for all!
Architecture and Project
2022
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Leonardo Zaffi
Antonio Lauria
Luca Marzi
Marco Tanganelli
Stefania Viti
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Eletta Naldi
Luigi Vessella
Mirko Romagnoli
Arianna Camellato
Susanna Cerri
Alice Trematerra
Francesco Caneschi
Maurizio Sacchetti
Patrizia Cortevesio
Daniele Savi
Valeria Cavallini
Luciana Bizzini
STRUTTURE
Unità di ricerca
FAL - Florence Accessibility Lab
PARTNERS
Fondazione CR Firenze
Comune di Firenze
ENTE FINANZIATORE
Pallium Onlus
ERC
PE8_3 Civil engineering, architecture, offshore construction, lightweight construction, geotechnics
SH3_5 Social attitudes and beliefs
SDG
RESPONSABILI DELLA RICERCA
Leonardo Zaffi

Il progetto di ricerca nasce per sviluppare le attività del programma di Pallium OdV “Firenze per tutti: un progetto per l’accessibilità dalla casa alla città” sostenuto da Fondazione CR Firenze e da una campagna di crowdfunding.

La ricerca orientata sulla Terza Missione, si è posta tre obiettivi integrati:

1- Approfondire i temi dell’inclusione e dell’accessibilità nel centro storico di Firenze.

2- Offrire una attività formativa agli studenti della Scuola di Architettura coordinata dal Laboratorio di Architettura e Autocostruzione con Florence Accessibility Lab e DIDA Communication Lab.

3- Realizzare una installazione-evento per la diffusione dei risultati e sensibilizzare sui temi del volontariato e dell’inclusione.

 “Vedila DiversaMente” è il titolo dell’installazione realizzata in autocostruzione dagli studenti in piazza San Lorenzo a Firenze, e nasce dalla constatazione che molti ostacoli per uno spazio urbano realmente inclusivo dipendono dalla difficoltà di accogliere punti di vista diversi modificando il proprio.

La costruzione temporanea in legno,  rilegge in scala reale, quattro partiti decorativi del fronte laterale della Basilica di San Lorenzo riproducendoli inclinati nell’area pedonale sottostante al sagrato per una lunghezza di 28,5 metri. Viene così ribaltata una visione abituale proponendo di vedere e usare diversamente questo familiare prospetto monumentale.