Rigenerazione e conservazione olistica dei siti archeologici nelle aree interne della Toscana come fattore di sviluppo locale
RESTART
Architectural Heritage Conservation and Valorization
Design and Sustainable Innovation
Territories, Ecosystem and Landscape
2023-2025
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Antonio Lauria
Pietro Matracchi
Luigi Vessella
Pietro Matracchi
Gianluca Belli
Michele Coppola
David Fanfani
Tessa Matteini
Rosa Romano
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Fulvio Cervini
Michele Nucciotti
Sara Casoli
Elisa Broccoli
Chiara Giuliacci
Laura Buccino
Cristina Iandelli
Matteo Puntilli
Emanuela Rossi
Francesco Salvestrini
Alejandro Caputo Mier
STRUTTURE
Unità di ricerca
FAL - Florence Accessibility Lab
PARTNERS
Università La Sapienza, Roma
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Scuola Normale Superiore di Pisa
CNR
Università della Campania "Luigi Vanvitelli"
Università "Cà Foscari", Venezia
Università "Roma Tre"
CoopCulture
ENTE FINANZIATORE
Unione Europea_Next Generation EU
ERC
SH6_5 Archaeological science, bioarchaeology, environmental archaeology, geoarchaeology
SH8_3 Cultural studies and theory, cultural identities and memories, cultural heritage
SH8_6 Architecture, design, craft, creative industries
SH8_8 Visual and performing arts, screen, arts-based research
SH7_7 Cities; urban, regional and rural studies
SDG
 
Antonio Lauria
Responsabile DIDA Spoke 8 PE5
Pietro Matracchi
Membro massa critica
Luigi Vessella
Ricercatore TDA

RESTART è il contributo del gruppo di lavoro dell’Università di Firenze, Dipartimento di Architettura (DIDA) e Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS), alla ricerca “Sustainability and Resilience of Tangible Cultural Heritage” dello Spoke 8 del PE 5 – CHANGES.
Nell’ambito della ricerca quadro, l’impegno del gruppo di lavoro dell’Università di Firenze si colloca specificatamente nel WP 3, dedicato all’Attualizzazione del patrimonio culturale tangibile.
Il campo d’indagine di RESTART è rappresentato dai siti archeologici delle aree interne della Toscana.
In particolare, sono analizzati quattro casi di studio (siti "Restarter") ubicati in alcuni dei Comuni maggiormente svantaggiati della Regione (periferici e ultra-periferici, secondo la classificazione della Strategia Nazionale delle Aree Interne_SNAI).
L’obiettivo della ricerca è  creare intorno a ciascuno dei siti archeologici studiati un sistema culturale integrato che rifletta la complessità e la ricchezza dei valori e dei significati del patrimonio culturale, che possa agire da leva per la rigenerazione sostenibile dei territori e offrire nuove opportunità di sviluppo socioeconomico alle comunità.
Per ogni sito Restarter saranno elaborate Linee Guida per la programmazione degli interventi di rigenerazione. 
Inoltre,  grazie ad un processo di generalizzazione critica, sarà predisposta una Guida Strategica finalizzata alla replicabilità delle Linee Guida e alla realizzazione della Rete Regionale dei Siti Restarter.