PNRR – Spoke7. Protection and conservation of cultural heritage against climate changes, natural and anthropic risks
Architectural Heritage Conservation and Valorization
2023-2025
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Susanna Caccia Gherardini
Emanuela Ferretti
Giovanni Minutoli
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Paola Bordoni
Giorgio Ghelfi
Francesca Giusti
Pierpaolo Lagani
Francesco Pisani
Alice Rossano
Adele Rossi
PARTNERS
CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society
ENTE FINANZIATORE
Unione Europea – NextGenerationEU
ERC
SH8_3 Cultural studies and theory, cultural identities and memories, cultural heritage
SH8_4 Museums, exhibitions, conservation and restoration
SH8_5 History of art and of architecture
SH8_9 Digital approaches to anthropology, cultural studies and art
PE5_1 Structural properties of materials
PE4_17 Characterisation methods of materials
SH7_6 Environmental and climate change, societal impact and policy
SDG
RESPONSABILI DELLA RICERCA
Susanna Caccia Gherardini

La ricerca è rivolta allo studio delle problematiche relative alla conservazione e al restauro del patrimonio culturale monumentale esposto a rischi naturali e antropici, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici. I pericoli che minano oggi la tutela del patrimonio spingono verso nuove prospettive di ricerca, che alla base abbiano un approccio multidisciplinare e multi-scala. La selezione di casi studio da parte dell’Unità di Ricerca del DIDA, in particolare i parchi archeologici di Siracusa e di Selinunte e il Cretto di Gibellina, ha come obiettivo principale quello di provare a individuare nuove soluzioni per il monitoraggio, la verifica e la mitigazione degli effetti connessi al rischio naturale e antropico, soprattutto ai fini della definizione del progetto di restauro.

Lo studio condotto fino ad oggi è partito dalla disamina dello stato dell’arte, della letteratura e dei glossari scientifici esistenti in ambito europeo, per giungere attraverso una approfondita analisi conoscitiva (che passa dall’acquisizione del dato geometrico dimensionale all’individuazione e alla valutazione dei meccanismi di alterazione e degrado dei materiali) alla definizione di nuovi strumenti e soluzioni per la conservazione del patrimonio culturale monumentale.