Piazze minori nel centro storico di Firenze
Design and Sustainable Innovation
Architecture and Project
Architectural Heritage Conservation and Valorization
2018-2024
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Antonio Capestro
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Cinzia Palumbo
Gabriele Salimbeni
Milena Blagojevic
Miriam Chessa
Alessia Ladina
Mattia Locci
Pasquale Massimo
Fabio Palmigiano
Licia Petraccaro
Dania Scarfalloto Girard
Valentina Sulis
Oberdan Armanni
STRUTTURE
Laboratori di ricerca
Urban Design
Laboratori congiunti
Heritage_CITYlab
PARTNERS
Comune di Firenze
Ufficio Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO - Comune di Firenze
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
CISDU - Centro Internazionale di Studi sul Disegno Urbano
ANCSA - Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici
Ordine e Fondazione Architetti Firenze
ERC
SH7_7 Cities; urban, regional and rural studies
SDG
RESPONSABILI DELLA RICERCA
Antonio Capestro

"Piazze minori nel centro storico di Firenze" è il titolo di un progetto di ricerca riguardante quell'insieme di piazze che, nonostante il loro valore di posizione, versano in una condizione di residualità a causa di una serie di fenomeni, più volte sottolineati dall'UNESCO (gentrification, mobilità non sostenibile, incuria ed abbandono), queste "piazze minori" il più delle vote sono escluse dai circuiti di maggior interesse turistico, culturale e commerciale anche perché, più in generale, sono occupate impropriamente da funzioni incompatibili con la vita ed i desiderata dei propri abitanti, residenti ma anche city users e turisti. Per questi motivi si trasformano da luoghi di relazione in luoghi marginali, sottoutilizzati o degradati.

"Minori" per condizione e non per ruolo questi ambiti urbani, spesso poco valorizzati ma con un grande potenziale, potrebbero rappresentare, invece, un'alternativa per ristabilire una migliore qualità della vita e diventare 'viaggi' alla ricerca di itinerari dinamici e inusitati dentro la città. Pur essendo realtà piccole o apparentemente secondarie, infatti, queste piazze reinterpretate all'interno di un sistema seriale come nodi di un'ossatura spaziale urbana, che genera un'ossatura sociale, potrebbero rinnovare un patto di collaborazione tra luoghi e persone nell'area compresa nel centro storico UNESCO. E questo è l'obiettivo del progetto, tuttora in progress.