Continuità e processo in Architettura: ampliamento del Cimitero di Esanatoglia MC
Architecture and Project
2023
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Gabriele Bartocci
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Mattia Gennari
Federico Gracola
Michele Fraticelli
Andrea Morico
PARTNERS
Comune di Esanatoglia
Fondazione ORISTANO
ERC
PE8_3 Civil engineering, architecture, offshore construction, lightweight construction, geotechnics
SH8_6 Architecture, design, craft, creative industries
SDG
RESPONSABILI DELLA RICERCA
Gabriele Bartocci

Il progetto di ampliamento del cimitero nasce dalla necessità di dotare il complesso esistente di nuovi loculi e edicole funerarie e si sviluppa nella porzione nord del camposanto, nella fascia di pertinenza, profonda venticinque metri che giace, in pendenza, oltre il muro di testata del blocco settentrionale.
L’idea è quella di concepire l’addizione volumetrica come un nuovo recinto che, a causa della ridotta dimensione in profondità del lotto, esso risulta compresso.
Il modello tipologico a cui il progetto fa riferimento è la porzione meridionale, trapezoidale, dell’antico impianto ottocentesco, costruita sul piede del monte Corsegno ove la stecca dei loculi a monte assolve alla funzione di muro di sostegno alla spinta del terreno e quella a valle, che ospita le cappelle private semipogee, costituisce il blocco di contenimento del piano basamentale di campagna.
Fedele alla tradizione costruttiva del luogo secondo la quale la forma dell’architettura consegue a quella del paesaggio, il recinto si assesta sull’orografia del terreno disponendosi ed articolandosi su due piani di calpestio, uno a monte e l’altro a valle.
L’impianto planimetrico è una doppia U, posta a delimitare e proteggere una corte rettangolare a cielo aperto dove lo spazio superiore, ricavato per sterro, è circoscritto dal blocco dei loculi e quello a quota inferiore dal corpo di fabbrica delle edicole funerarie.