I CARE: un laboratorio congiunto per una nuova relazione tra carcere, città, università
I CARE
Design and Sustainable Innovation
Architecture and Project
2021-2025
RICERCATORI STRUTTURATI DIDA
Camilla Perrone
Maddalena Rossi
ALTRI RICERCATORI UNIFI
Andrea Lippi
Dimitri D'Andrea
STRUTTURE
Laboratori di ricerca
Critical Planning & Design
PARTNERS
Casa Circondariale di Sollicciano
Fondazione Michelucci
Comune di Firenze
Garante dei detenuti del comune di Firenze
ENTE FINANZIATORE
Università degli Studi di Firenze
ERC
SH3_2 Inequalities, discrimination, prejudice
SH7_7 Cities; urban, regional and rural studies
SDG
RESPONSABILI DELLA RICERCA
Camilla Perrone

Il Progetto I CARE, è coord. dall’Università di Firenze – finanziato da UNIFI, Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Scandicci, partenariato da Case Circondariali Sollicciano e Gozzini, Garante dei detenuti del Comune di Firenze, Fondazione G. Michelucci e Ordine degli Architetti. Il progetto è finalizzato alla rigenerazione e urbana ed ecologica delle periferie fiorentine dove insistono le strutture carcerarie, con obiettivi di inclusione sociale, benessere territoriale, giustizia spaziale; innovazione istituzionale (SDGs 4;10;11;17). Il progetto ha due macro-obiettivi: l’elaborazione di un Piano Guida dello strumento urbanistico del Comune di Firenze (esito della prima fase della ricerca); l'avvio del primo laboratorio nazionale congiunto tra Università-Carcere-Città (presso il Giardino degli incontri di G. Michelucci nel Carcere di Sollicciano), con la metodologia della “social extended peer review” con esperti, amministratori, studenti, docenti, detenuti e comunità carceraria; interessi privati nel settore industriale e commerciale, società civile. Il risultato atteso è di mobilitare l’intelligenza collettiva delle comunità al fine di innalzare la qualità urbana complessiva dell’area e ripensare le strutture penitenziarie in modo da trasmettere gli ideali di recupero e reinserimento.