La ricerca ha indagato l'impatto della gestione e dell'organizzazione d'impresa come elementi chiave della creatività architettonica nel contesto contemporaneo. Negli ultimi decenni i più importanti studi di architettura hanno iniziato a contare centinaia di dipendenti, dovendosi necessariamente strutturare come vere e proprie aziende creative, gestendo l’interazione tra diverse competenze – architetti, ingegneri strutturisti, impiantisti, designer di prodotto, grafici, informatici esperti, modellisti, commercialisti, giuristi, ecc. al fine di migliorare le loro prestazioni e rimanere competitivi sul mercato. Le capacità manageriali e la fruttuosa intersezione delle diverse competenze interne possono dar luogo a metodologie progettuali innovative che diventeranno sempre più fattori cruciali della qualità e della competitività degli studi di architettura. Il progetto di ricerca ha indagato tale fenomeno sia in senso storico - evidenziandone cioè l'evoluzione e lo sviluppo nel corso del XX secolo - che gettando uno sguardo sulla più stringente contemporaneità, illuminandone i casi studio più interessanti.